sabato 28 marzo 2009

Jovanotti - I giovani



I GIOVANI - LORENZO 1994
I giovani hanno i capelli lunghi e le basette come cespugli e nelle magliette la verità i giovani girano per la città i giovani parlano con i muri ma non ascoltano la risposta hanno una scritta sulla maglietta e non domandano quanto costa I giovani sono dentro i sondaggi catalogati in percentuali i giovani stanno bene i giovani stanno male I giovani quali quelli più belli? oppure i giovani quelli brutti? i ricchi, i poveri i giovani cosa, i giovani che? i giovani tutti! tutti i giovani sempre giovani non mi dire che ci sei anche tu. Tra quelli lì della pubblicità dell'aranciata e della Coca Cola quelli che gridano ai concerti quelli che occupano la scuola quelli che non trovano da lavorare quelli che ancora paga papà quelli che non c'è mai un cazzo da fare in questa cazzo di città Vorrei passare dai 10 ai 30 per non subire questa tortura il primo amore, la prima casa dover vestire quest'armatura il primo amico che ti tradisce o che magari tradisci tu il primo treno che non ci sali e che magari non torna più.

lunedì 23 marzo 2009

Arisa - Sincerità



SINCERITA' - SINCERITA' 2009
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso è un rapporto davvero
Ma siamo partiti da zero
All’inizio era poca ragione
Nel vortice della passione
E fare e rifare l’amore
Per ore, per ore, per ore
Aver poche cose da dirsi
Paura ed a volte pentirsi
Ed io coi miei sbalzi d’umore
E tu con le solite storie
Lasciarsi ogni due settimane
Bugie per non farmi soffrire
Ma a volte era meglio morire
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità
Adesso sembriamo due amici
Adesso noi siamo felici
Si litiga quello è normale
Ma poi si fa sempre l’amore
Parlando di tutto e di tutti
Facciamo duemila progetti
Tu a volte ritorni bambino
Ti stringo e ti tengo vicino
Sincerità
Scoprire tutti i lati deboli
Avere sogni come stimoli
Puntando all’eternità
Adesso tu sei mio
E ti appartengo anch’io
E mano ella mano dove andiamo si vedrà
Il sogno va da se, regina io e tu re
Di questa storia sempre a lieto fine
Sincerità
Adesso è tutto così semplice
Con te che sei l’unico complice
Di questa storia magica
Sincerità
Un elemento imprescindibile
Per una relazione stabile
Che punti all’eternità…

giovedì 19 febbraio 2009

Frankie Hi-NRG-MC - Direttore



DIRETTORE - dePRIMO MAGGIO 2008
Spettabile direttore responsabile dell'ufficio imperturbabile gestione risorse umane commestibile
della multinazionale nordoccidentale stabile dalla bella incontestabile situazione contabile
Le scrivo la presente nell'intento di tenerla attento il tanto sufficiente a ritenermi assunto
mi presento sono nato come tanti in un tempo in cui parecchi stenti eran distanti anche i resti eran contanti
i ritmi erano costanti e tutti quanti più contenti
c'era sempre poco pane ma c'erano anche meno denti
si era abbienti ma bastavano pochi abiti
si respirava austerity pensi addirittura che era brutto avere i debiti in quei tempi andati
poi siamo cambiati, ci siamo adeguati, omologati, catalogati
guardi un pò cosa siamo diventati tutti quanti
incluso il sottoscritto escluso i presenti

è soltanto disperazione che mi spinge nella tua direzione

vede direttore non mi lamento mi sto rivolgendo a lei con un velo di rimpianto
dal momento che noi siamo quasi coetanei eppure rimanendo estranei i miei ricordi sorgono spontanei
provo a condividerli con lei giusto per farla riflettere ma so che non ha più tempo da perdere
vengo al punto cardine di questo mio disordine di lettera
mi candido per un posto come vittima
no, non si preoccupi non sto cercando facili scoop mediatici, non tema cimici, iene, strisce o simili
sono un uomo ai limiti in bilico sui debiti disposto a consegnarsi per due spiccioli
scusi come dice ? che non le piace ? che l'azienda non si addice ? che è circonvenzione d'incapace ?
pace. chi non mi vuole non mi merita ma legga fino in fondo per capire quantìè ipocrita

è soltanto disperazione che mi spinge nella tua direzione

avete fabbricato gli omogeneizzati con cui sono cresciuto
poi ogni pannolino che ho sporcato
ogni gioco che ho giocato
ogni scarpa che ho indossato
ogni articolo scolastico il mio zaino ha contenuto
vostro il motorino, vostra la miscela, vostro pure il casco
vostre tutte le assicurazioni che conosco
i vostri marchi, le vostre garanzie
uso vostre medicine per le vostre malattie
vostre anche le banche, le finanziare, il credito, il mito di comprare tutto subito
ne ho subito il fascino e ora abito su un baratro ipotetico
ipotecato al rogito, impiccato a un prestito
manca solo che possediate pure me
quindi accolga la presente senza remore
ma non mi assuma a termine che vittime con simili attributi non si vedono dal tenpo di cipputi
distinti saluti

è soltanto disperazione che mi spinge nella tua direzione

Frankie Hi-NRG MC - Precariato



PRECARIATO - dePRIMO MAGGIO 2008
Ho il precariato
antenato del dente malato
mi rovina il fiato
la lingua batte ma lo stomaco sta vuoto
Son devoto ad un santo inventato
ed è normale che il mio stato sia di pre-occupato
perfetto il mio lavoro, il mio prodotto
mi sono collocato sul mercato col banchetto
aspetto qualche uno che mi arruoli in un progetto
sono spacciatore di sudore per clienti in doppiopetto
accetto di farlo anche quando mi fa male
costretto da un rapporto interinale
quasi mai protetto e senza garanzia
hai voglia di essere elastico e flessibile se poi mi buttano via
in nome di una legge che non mi tutela
mentre sgomito in un gregge che scaccazza e bela
ho il mio pezzo di carta teso come una vela
io lavoro un quarto d'ora e mi guadagno una mela

Tu, sei schiavo di uno stato
che in più, ti tiene pre-occupato
perchè tu, sei schiavo di uno stato
che in più, ti tiene pre-occupato

Vanto un esperienza pluriennale in ambito professionale
con un master di lunario da sbarcare
applico nel senso letterale ogni singolo consiglio mi vien dato per campare
debutto commerciale da praticantante
carriera esaltante
ma sui pascoli non c'è tanta gente
vado a far la notte ma niente
o sono troppo chiaro o troppo brillante
dato che ho il talento innato di essere scartato
m'hanno scritturato in uvetta in un natale del passato
ho fatto la gavetta e son finito all'ospedale
è stata una vendetta con forchetta trasversale
mò non mi rimane che fare la trafila
14 ora al giorno cominciando alla mattina
mangiando la farina, cacando una linguina
e quando c'hai il singhiozzo vieni messo a far pastina

Tu, sei schiavo di uno stato
che in più, ti tiene pre-occupato
perchè tu, sei schiavo di uno stato
che in più, ti tiene pre-occupato

Mi stavo riposando quando
sfogliando una rivista ho intravisto un bando
"aiuta la tua padria, entra nella storia"
accolati la colpa ad un mistero dell'Italia
tanto che, i veri responsabili ancora irreperibili
di fatto lasciano di posti liberi che han reso disponibili
ho svoltato, basta precariato fiero servitore dello stato
sono il tranpolino di Pinelli
le tessere di Gelli, tra un pò sarò il mandante del delitto Pecorelli
nel suicidio Calvi sono uno degli acrobati
sasso in testa a Genova altro che Pratanica
missile basilistico in quella notte ad Ustica
i posti qui non mancano e non mancheranno mai
faccio la valigia abbandonata alla stazione part-time

Tu, sei schiavo di uno stato
che in più, ti tiene pre-occupato
perchè tu, sei schiavo di uno stato
che in più, ti tiene pre-occupato

sabato 14 febbraio 2009

Jovanotti - Occhio non vede cuore non duole



OCCHIO NON VEDE CUORE NON DUOLE - L'ALBERO 1997
Il nemico si nasconde si mimetizza tra le pieghe della coscienza
la sua violenza è subdola il suo passo di gatto
difficile davvero coglierlo sul fatto
il nemico è tra noi è dentro di noi
per farlo fuori occorre rinunciare ad una parte di noi stessi
se un tempo era più facile lottare contro ciò che non andava
perché il nemico una faccia ce l'aveva
una voce, una bandiera
sapevi dove andare a prenderlo in giro la sera
aveva nomi e facce, ma non è più
così adesso non si vede ma lui è ancora lì più forte che mai
e sotto sotto spinge col suo dai e dai
e ha stipulato un patto con le coscienze addormentate
nella pubblicità di una realtà falsificata
a migliaia di chilometri di distanza da questa
stanza uomini e bambini schiavizzati, sottopagati
diritti rubati derubati dell'infanzia in qualche capannone dell'estremo oriente
lavorano e producono le griffes dell'occidente
e qui non si sa niente perché sta bene a tanti
tacere verità che sono atroci e allucinanti
pilastri di un'economia vincente dal volto appariscente
che crea la sua ricchezza con la sofferenza di un sacco di gente
e quanti dovranno soffrire quante mucche impazzire
quanta aria velenosa bisognerà respirare
quanti cibi avvelenati bisognerà divorare
quante malattie ancora per interesse non si potranno curare
prima che qualcuno pensi che così non va bene
ma il nemico si è infiltrato dentro al sangue che ci scorre nelle vene
nei sorrisi compiacenti di politiche fatte di parole
all'insegna di "occhio non vede cure non duole"
il nemico ha il volto sorridente cravatta e doppio petto
intorno a grandi tavoli fa incetta di rispetto e di sorrisi
strette di mano accordi tra potenti che non guardano lontano
e approvano la produzione di mine anti uomo
di tutti gli armamenti necessari perché questo sistema
si mantenga bello saldo sui binari di sangue dove viaggia
cosicché anche il coraggio più coraggio si scoraggia
di fronte a questo gioco dove tutti hanno ragione
e i peggiori criminali sono tenuti in alta considerazione
e viaggiano in corsia preferenziale
rimbalzano sull'ammortizzatore sociale e non si fanno mai male
e cambiano i governi ed il nemico gli sorride in silenzio
protetto dalla logica del tacito consenso di chi gode
di questa situazione che fa comodo a tanti
tenere alto il livello di paura e le coscienze ignoranti
paura della povertà paura dell'ignoto
paura di trovarsi di fronte al grande vuoto di se stessi
con la coscienza critica in stato di assoluta catalessi
sconfiggere il nemico è guardarsi dentro
cercare il proprio centro e dargli vita
come a un fuoco quasi spento
renderlo vivo dargli movimento
il nemico si nasconde spesso in quello che crediamo
nei moralismi ipocriti
e nelle trasgressioni controllate e organizzate
nelle droghe illegali e sottobanco ben distribuite
il nemico crea falsi nemici per farsi scudo e apparir perbene
modellerà il suo aspetto e prenderà la forma di ciò che lo contiene
spacciandosi per libertà ti legherà con le sue catene
conservare il controllo di ciò che vediamo
conservare il controllo di ciò che sentiamo
verificare se sotto l'aspetto invitante di un'esca non sia nascosto un amo.
sconfiggere il nemico è guardarsi dentro
cercare il proprio centro e dargli vita come a un fuoco quasi spento renderlo vivo
e dargli movimento (4v).

Marco Masini - La mia preghiera



LA MIA PREGHIERA - IL GIARDINO DELLE API 2005

Oggi è un altro giorno e sono stanco
Di aspettare la tua volontà
Di sentirmi pecora di un branco
Che un paradiso non ce l'ha...
Dimmi cos'è vero e cos'è falso
Tu che hai in mano
L'asso e la regia
Trovami un riparo e fammi credere
Che esiste un'altra strada....
Che siamo vivi e non cortei
Di vecchie illusioni
Buoni e cattivi figli tuoi
Senza esclusioni nascerà
Nei miei domani se vorrai la mia preghiera
Forse è la tua legge che non basta
A guarire i nostri lividi
Per uscire indenni della storia
Che ci fa dimenticare.
Che siamo vivi e non i suoi
Umili attori
Fuori dai libri e dai musei
Di oggi e di ieri
Nascerà fra le tue mani
Che aprirai.
La città di chi ti ama un po' così
Ma ti cerca come me
E anche se forse non ci sei
Dedico solo a te
La mia preghiera.
Io lo so che siamo vivi e prima o poi
Anche da soli sapremo difenderci vedrai
Dai nostri errori
Nascerà come la fede
Che vorrei la mia preghiera
... la mia preghiera
... la mia preghiera

883 - Grazie mille



GRAZIE MILLE - GRAZIE MILLE 1999

Quando si vedono
le montagne che non c’è foschia
quando le vacanze iniziano
e quando poi torno a casa mia
quando mi alzo e sento che ci sono
quando sfreghi il naso contro il mio
quando mi respiri vicino
sento che sento che

Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille

Quando si giocano
le coppe in tele il mercoledì
quando sento un pezzo splendido
che mai pensavo bello così
quando il cane mi vuol salutare
quando vedo i miei sorridere
quando ho l’entusiasmo di fare
sento che sento che

Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille

Quando un microfono
non lo vorrei abbandonare mai
quando i miei amici prendono
un’accoppiata secca alla SNAI
quando il mondo mi sembra migliore
anche solo per un attimo
quando so che ce la posso fare
sento che sento che

Per ogni giorno, ogni istante, ogni attimo
che sto vivendo
Grazie Mille


Per ogni istante, ogni giorno, ogni attimo
che mi è stato dato
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille
Grazie Mille